LA RSU AGECONTROL PROTESTA

OCM VINO: Articolo Agricolae.eu sull’attività di controllo degli ispettori di Agecontrol fazioso e provocatorio.

La RSU unitaria di Agecontrol rigetta nella sua interezza il contenuto dell’articolo pubblicato sull’Agenzia di stampa Agricolae.eu in data 16.12.2020, in relazione a presunte difficoltà causate agli operatori di settore dalle verifiche svolte da ispettori dell’Agenzia. Sebbene dalla lettura emerga un’analisi dettagliata sulle modalità dei controlli effettuati dal personale di Agecontrol relativamente ai progetti di promozione vino nei paesi terzi, in particolare per la campagna 16/17, non risulta coerente quanto descritto in merito alle responsabilità circa le criticità evidenziate. Vale la pena ricordare che su delega di Agea gli ispettori di Agecontrol operano in tale ambito di controllo da un decennio senza che mai siano state evidenziate problematicità specifiche da parte degli operatori di settori o dagli organismi di Audit. Si sottolinea, inoltre, che quanto oggetto di valutazione di ineleggibilità delle spese o di richiesta di documentazione integrativa agli operatori da parte degli ispettori Agecontrol rientra nel quadro normale dell’applicazione puntuale di specifiche procedure di controllo elaborate e validate da Agea, fondanti sui capisaldi normativi comunitari e nazionali di riferimento. Tali procedure, inoltre, nella loro espansione applicativa hanno dovuto, talvolta, prendere atto di specifiche ulteriori indicazioni formali come quelle fornite nell’ambito dell’audit della Corte dei Conti Europea svoltosi per ultimo a Febbraio dell’anno in corso.

Le difficoltà evidenziate nell’articolo giornalistico in parola in merito alla tempistica di esecuzione delle verifiche, non possono che essere imputate a scelte poste dal management di Agea che ha determinato di dare priorità alle verifiche delle campagne successive alla 16/17, gravate dall’obbligo normativo di liquidazione del saldo entro12 mesi a decorrere dalla data di presentazione della domanda di pagamento finale.

Questa RSU, inoltre, respinge qualsiasi allusione posta dall’articolo circa eventuali inefficienze provocate dall’attività lavorativa svolta dal personale Agecontrol in regime di “smart working” imposto dalla situazione pandemica in corso. L’allusione viene riposta in malafede in quanto ai sensi del Reg (UE)1150/2016 gli ispettori di Agecontrol già da diversi anni svolgono i controlli in questione dall’ufficio, con contraddittorio differito, riservando le verifiche “in loco”, in accordo con Agea, ad uno limitato numero di operatori pari al 5% delle verifiche totali.

Non si capisce quale possa essere l’intento dell’articolo di Agricolae.eu se non quello di ledere o denigrare l’immagine del corpo ispettivo Agecontrol, che con estrema professionalità e dedizione ha sempre dimostrato di essere all’altezza degli incarichi istituzionali affidati. La RSU Agecontrol, pertanto, nel rispedire al mittente le gravi accuse riservate al personale ispettivo, si riserva di portare avanti ogni azione necessaria a tutela dell’immagine professionale dei dipendenti.

Nel contempo la RSU di Agecontrol auspica che si possa concludere quanto prima l’iter previsto dal D.Lgs. 21/05/2018 n.74, in modo da stabilire un nuovo assetto organizzativo e manageriale, con la istituzione di una nuova società IN HOUSE al MiPAAF derivante dalla fusione di Agecontrol s.p.a. e SIN s.p.a..